Villa Irene Pisticci Casa Vacanze è circondata da luoghi meravigliosi facilmente raggiungibili in pochi minuti. Marina di Pisticci, a soli quindici minuti di auto, è godibile tutto l’anno.
In inverno, ma soprattutto in autunno e primavera, questo luogo appare al visitatore in tutta la sua bellezza selvaggia. Grazie al clima mite e al piano sabbioso, si possono fare lunghe passeggiate tra i lidi, e i più temerari possono addentrarsi nelle fitte pinete di cinta alla scoperta di luoghi insoliti. Filari di eucalipti, canto delle cicale, pini, ginepri, macchia mediterranea e gigli di mare, ecco il set tipico delle nostre spiagge, sempre poco affollate, anche nell’alta stagione estiva. Oltre agli stabilimenti balneari, tanta spiaggia libera dove poter camminare, fare sport o semplicemente rilassarsi. Il fondale basso e sabbioso rende le spiagge adatte davvero a tutti, anche a bambini molto piccoli o a persone con difficoltà di deambulazione. Marina di Pisticci nel 2021è stata bandiera verde per il nono anno consecutivo e bandiera blu per il terzo anno consecutivo.
Oltre al mare, il territorio offre una grande varietà di luoghi naturalistici, molto diversi tra loro, autentiche meraviglie per gli amanti della natura selvaggia, dove potere fare trekking e passeggiate. Primo fra tutti, il paesaggio lunare dei Calanchi. Vere e proprie sculture della natura, colline bianche d’argilla in un scenario dall’aspetto desertico. L’antichissimo fondale di un mare, esistito circa due milioni di anni fa, esibisce forme variegate d’argilla modellate dal tempo; dai calanchi a “lama di coltello” alle “Biancane” e i calanchi a “dorso di elefante”. Un museo a cielo aperto, ricchissimo di fossili. Un miracolo della natura dalle caratteristiche geologiche uniche a livello mondiale. A poca distanza dai calanchi pisticcesi, c’è la Riserva Regionale dei Calanchi di Montalbano Jonico con le sue autentiche rarità botaniche tutelate dall’Unione Europea, la ricca fauna e l’Important Bird Area (I.B.A.), riconosciuta a livello europeo per via della riproduzione di diverse specie di uccelli.
…terra remota come la luna, bianca in quella luce silenziosa, senza una pianta né un filo d’erba, tormentata dalle acque di sempre, scavata, rigata, bucata.“ Carlo Levi
A poca distanza da Villa Irene, per gli amanti della natura e del trekking, vi sono due riserve naturali, quella di Metaponto, che si estende per 240 ettari lungo la costa jonica lucana, tra le foci di due fiumi, Bradano e Basento, e svolge funzioni ecologiche e protettive, e la Riserva naturale del Bosco Pantano di Policoro, visitabile anche in bicicletta. Questa riserva è ciò che resta di una gigantesca foresta di pianura, oggi tra gli ultimi esempi di bosco planiziale dell’Italia Meridionale, mix incredibile di lussureggiante vegetazione e intricate aree paludose che richiamano alla mente parvenze di foresta equatoriale, ma nel cuore del Mediterraneo. Scrigno di rara biodiversità e rifugio di numerose specie faunistiche ed in particolare di uccelli, ideale per gli appassionati di birdwatching e della natura in generale. Nella Riserva vi è un’Oasi WWF e il Centro Recupero Animali Selvatici e Tartarughe Marine.
Insomma, un angolo di paradiso a ridosso del mare, ricco di frassini, pioppi e canneti, dove si incontrano lontre, falchi di palude, cormorani, martin pescatori, aironi e tartarughe marine come la Caretta Caretta, una tra le specie di interesse comunitario presenti nell’area.
Villa Irene si trova in un posto strategico, nella campagna lucana a due passi dal mare, ed è vicina a luoghi noti, come Matera, che non ha certo bisogno di presentazioni, ma anche a mete meno conosciute, autentiche, selvagge, da apprezzare anche fuori stagione e dove, di certo, non si rischia l’overtourism.
Tra i borghi da visitare non può mancare la vicinissima Pisticci che con le sue casette bianche e i panorami mozzafiato, vanta una straordinaria e inusuale bellezza. Sempre a Pisticci, nella zona dello “Scalo”, non può mancare una visita al moderno museo dell’Amaro Lucano, il liquore pisticcese famoso in tutto il mondo.
Non lontano c’è Craco, la città fantasma. Craco,che sembra emergere dalla roccia, è un set cinematografico naturale ed inserito nelle Watch List 2010 del World Monuments Fund tra i siti da salvare nel mondo.
A poca distanza da Villa Irene troviamo Bernalda che, con il suo centro storico e il Castello, è nota anche per ospitare una lussuosa residenza voluta da Francis Ford Coppola, originario proprio di questo borgo dove spesso torna per rilassanti soggiorni.
A circa un’ora di strada, ma ne vale la pena, Tursi, con la Rabatana, il suo quartiere saraceno, e Castelmezzano e Pietrapertosa con l’ormai famosissimo Volo dell’angelo
Aree archeologiche della Magna Grecia
Da non perdere una vera e propria passeggiata nel tempo tra le aree archeologiche che costellano il nostro territorio, a due passi dal mare. A circa 25 km di distanza tra loro, sono visitabili il Museo Archeologico Nazionale della Siritide di Policoro e il limitrofo Parco Archeologico con il Santuario di Demetra e il Tempio di Dioniso, del VII secolo a. C. e il Museo Archeologico Nazionale di Metaponto e l’annesso Parco Archeologico, con le famose Tavole Palatine.